Fervono anche quest’anno i preparativi per i solenni festeggiamenti in onore della Regina del Santo Rosario di Torremaggiore.
Se per tutto il mondo cattolico quest’anno della fede è un anno di particolare grazia, per la nostra comunità cittadina lo è ancor di più, ricorrendo il decimo anniversario dell’atto di affidamento della città a Maria, Regina del Santo Rosario.
In seguito a queste motivazioni e in un ottica di ripristino delle buone e sane tradizioni, testimonianza del passato da salvaguardare e consegnare alle generazioni future, la festa avrà un volto, nuovo per le giovani generazioni, ma più antico che mai per tutta la cittadinanza, un tuffo nel passato per ripescare ciò che tanto legava e lega questo popolo alla Madonna del Rosario.
Come di consueto tutto inizierà il 27 Settembre , giorno precedente l’inizio del solenne novenario, quando, al termine della messa vespertina si snoderà la storica processione della Santissima e dei santi Domenico e Rosa per poi essere traslati della Chiesa Madre della Città.
Dal 28 settembre al 6 ottobre si svolgerà il solenne novenario predicato da tre sacerdoti impegnati in temi mariani e il 7 ottobre, Solennità della Vergine del Rosario, il lancio di bombe alla diana annuncerà la festa liturgica e l’ora del mondo, così come Bartolo Longo definì la supplica da lui composta.
Nei giorni successivi con i preziosissimi insegnamenti del nostro Parroco Arcipretale Don Pietro Fabbrizio la comunità vivrà dei gironi di riflessione dal tema “Maria Donna Eucaristica”.
Il giorno Venerdì 11 Ottobre verso le ore 20.00 ca. inizierà la processione dell’Arciconfraternita dalla chiesa Madre verso alcune chiese cittadine dalle quali usciranno alcuni santi per essere traslati in San Nicola e far corona alla Mamma Celeste e il Figlio che porta tra le Sue braccia.
Il sabato sera, 12 ottobre, una serata di festa,danzante e di sagre dei prodotti tipici locali diletterà la cittadinanza e tutti coloro che vorranno giungere nella città dell’olio e del vino per l’occasione. Al termine della serata non può mancare la tradizionale batteria che augurerà a tutti un buon riposo perché all’indomani, dopo trent’anni ritornerà la processione mattutina che dalle ore 10.15, tra sparo di mortaretti, campane a festa, coriandoli colorati e applausi, avrà inizio.
Il corteo avrà come protagoniste le effigi sacre della Madonna con i santi:
San Domenico, chiesa di Sant’Anna;
Santa Rosa, chiesa di Sant’Anna;
San Michele Arcangelo, chiesa Madre San Nicola;
Angelo Custode, chiesa di Maria dei Sette Dolori (detta del Carmine);
San Giuda Taddeo, chiesa Madre San Nicola;
San Francesco d’Assisi, chiesa Santa Maria degli Angeli.
Come di consueto sarà accompagnata da tutte le confraternite e i gruppi portatori della Città.
La processione si snoderà seguendo il tradizionale itinerario, dismesso nel 1981, lungo il quale verranno incendiate diverse batterie rionali. Al termine dopo la tradizionale “Ritirata” (ultimo fuoco pirotecnico della processione) in via Nicola Fiani e strade adiacenti, la processione farà rientro in chiesa Madre.
In serata continuano i festeggiamenti in una festa di piazza con gli eventi organizzati dall’Arciconfraternita in collaborazione con la Parrocchia San Nicola e con l’Associazione Culturale “Tradizione di Fuoco”.
Lunedì 14 Ottobre, sempre al termine della messa vespertina, partirà la processione di rientro di tutti i simulacri nelle loro chiese di appartenenza percorrendo i vichi del Codacchio (la parte più antica del centro storico), via Rosario (dove rientreranno i simulacri della Madonna, San Domenico e Santa Rosa) per poi continuare la processione con i santi verso le rispettive chiese.
A conclusione dei festeggiamenti, come da 10 anni or sono, il 25 Ottobre, durante la santa messa delle ore 19.00, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari cittadine si rinnoverà l’atto di affidamento e la riaccensione della Lampada votiva con il tradizionale bacio della mano della Madonna da parte di tutti i fedeli presenti per salutare l’artistica e sontuosa effige che successivamente verrà riposta nel suo trono feriale per darci l’arrivederci al prossimo anno…
Testo e foto a cura dell'Arciconfraternita del SS. Rosario di Torremaggiore (FG)
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