lunedì 28 settembre 2015

La festa della Madonna del Buoncammino ad Altamura 2015

di Massimo Colonna

La cavalcata
Si sono svolti come da tradizione i festeggiamenti in onore della Madonna del Buoncammino nella città di Altamura. Domenica 23 agosto 2015 il popolo si è radunato nel primo pomeriggio per assistere alla tradizionale asta della bandiera che è stata aggiudicata, dopo varie offerte, per la somma di € 12.500 alla famiglia Rotunno. Calata ormai la sera, parte la tradizionale cavalcata che scorta il corteo processionale del carro della Madonna trainato da quattro buoi bianchi. Alla processione era presente una delegazione di emigrati in America i quali festeggiano la Madonna del Buoncammino la seconda domenica di settembre. Davanti all'ingresso principale del centro storico il sindaco ha donato le chiavi della città alla Vergine. Il corteo è terminato alle 24.00 quando la statua della Madonna ha fatto ingresso nel Duomo.


l' asta della bandiera









particolare dello stendardo


gli aggiudicatari dell' asta


delegazione di Americani alla processione della Cavalcata







La festa di settembre
Il 13 settembre si sono svolti i festeggiamenti solenni in onore della Vergine del Buoncammino.
Sin dal giorno in cui la Madonna ha fatto ingresso in città la cattedrale è stata gremita dai fedeli che hanno partecipato con fede alle celebrazioni o hanno semplicemente fatto visita alla Madonna. Durante la novena, le varie parrocchie si sono alternate per la celebrazione dell'Eucarestia dando la possibilità anche alle varie associazioni e gruppi delle varie comunità di prendere alla della festa. 
Le luminarie anche quest'anno sono state allestite dalla ditta Massimo Mariano di Scorrano ( LE ). Nei giorni precedenti alla festa alcune devote si sono ritrovate in chiesa per procedere alla vestizione del simulacro della Madonna. Infatti, per le varie processioni, la Madonna cambia abito. Vi è quello della cavalcata, quello della festa e quello del rientro. E' un rito commovente, fatto di piccoli gesti, preghiere, lacrime e di estrema delicatezza e devozione. Poi si procede alla vestizione con gli ori (ex voto donati alla madonna nel corso degli anni) e delle bellissime corone. 
Sul far della sera parte la processione con il simulacro della Vergine che attraversa le principali arterie della città mentre in piazza si susseguono brani musicali eseguiti da importanti complessi bandistici come quello di Squinzano. E' questa un occasione per i forestieri ed emigrati di ritornare nella città natale. 



montaggio delle luminarie




un momento della vestizione della madonna





concerto bandistico città di Squinzano














Il ritorno al santuario
La domenica successiva alla festa è il giorno in cui la città saluta la madonna in partenza verso il santuario campestre. Alle 16.00 il campanone della cattedrale risuona in ogni angolo della città. E' in quel momento che la statua della Madonna fa capolino su sagrato per lasciare la cattedrale e partire in processione verso il santuario. Questa è una processione di penitenza. Molti sono i fedeli che accompagnano la Vergine tra canti e preghiere. Allo stesso punto in cui, nel giorno dell'arrivo, il sindaco ha donato le chiavi, la Madonna si gira su se stessa guardando per l ultima volta la città. Il rettore del santuario, dunque, rinnova l'atto di affidamento della città alla Vergine; la processione lascia la città e, attraverso strade di campagna, giunge al santuario dove viene celebrata la Santa Messa. Al termine uno spettacolo pirotecnico conclude i festeggiamenti.
Quest'anno la processione del rientro è partita sotto un forte temporale, ma nonostante ciò la partecipazione è stata cospicua.












l' abbraccio di un popolo alla Madre





Testo e foto di Massimo Colonna
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