domenica 30 settembre 2012

La festa della Madonna del Rosario a Torremaggiore (FG)


Simulacro della Madonna del Rosario
Torremaggiore, cittadina della provincia di Foggia, fonda le radici della sua cristianità sui culti dei santi Sabino e Nicola e su altri titoli mariani minoritari, ma vede il culto della Vittoriosa Regina del Santo Rosario come primo culto Mariano cittadino.
Ridimensionata in fastosità, resta la festa, tanto longeva quanto unica nel suo genere, dell’intera città.
La tradizione vuole che la Festa del Rosario si svolga secondo un programma ben definito.
Il 27 settembre si svolge la Storica Processione per le vie del Borgo Antico con la Madonna che percorre gli stretti vichi basolati in un tripudio di luci, coperte, drappi, lanci di fiori e bigliettini colorati; sembra di ritornare indietro di qualche secolo, allorquando l'Arciconfraternita aveva il privilegio di portare in processione la Madonna nel Borgo Antico, la prima domenica di ogni mese da maggio ad ottobre.
Dal 28 settembre al 6 ottobre si svolge il Novenario Solenne che vede l'alternarsi di predicatori impegnati su temi mariani, con la presenza di una numerosa folla orante che si riunisce per la recita del Santo Rosario e della tradizionale novena composta dal Beato Bartolo Longo, cui segue la Santa Messa.

Madonna del Rosario affiancata dai Santi Domenico e Rosa
San Domenico
Il 7 ottobre, Solennità di Maria Santissima del Rosario, a mezzogiorno, dopo la Santa Messa, tra gli spari di mortaretti e le campane a festa, si recita la Supplica alla Regina del Santo Rosario; in serata, dopo la Santa Messa, la Solenne Processione della Madonna e dei santi domenicani Domenico e Rosa per le vie cittadine che vede la partecipazione delle Confraternite e di tutti i gruppi ecclesiastici della città. Non mancano le tradizionali luminarie lungo via Fiani, la banda musicale che accompagna la processione, il concerto di musica leggera e le tradizionali batterie.
Amate o odiate, le batterie sono il segno di una devozione, forse "discutibile", ma che comunque non si può pretendere di cancellare; chi le organizza e chi offre il proprio contributo lo fa nel nome della Madonna per salutare la Sua presenza in quel quartiere.


Santa Rosa
L'antico culto per la Madonna del Rosario in Torremaggiore è legato alla nascita dell'antica Arciconfraternita del Rosario (1530-1550), dapprima operante nella Chiesa Matrice di San Nicola, e successivamente stabilitasi, nel 1756, nella Chiesa di Sant'Anna, edificata nel 1701 dai Principi De Sangro, e donata al pio Sodalizio, con regolare atto notarile, dal Principe-scienziato Raimondo De Sangro, con la clausola "…che se ne conservi la struttura, e che resti immutato il titolo a Sant'Anna…".
Torremaggiore lega indissolubilmente la Festa del Rosario al Borgo Antico "Codacchio", cuore della città di Torremaggiore, che, per dieci giorni, rivive di suoni, luci ed allegria, il tutto nel segno della più profonda devozione verso la Madonna.
Le più antiche processioni della Madonna del Rosario, da sempre considerata la patrona di Torremaggiore, vedevano la partecipazione del Santo Patrono San Sabino e del Santo Protettore San Nicola, oltre alla quasi totalità dei Santi esistenti in Torremaggiore, senza dimenticare che il culto della Madonna del Rosario era così forte che la Confraternita aveva il privilegio di portare in processione la Madonna per il Borgo Antico, la prima domenica d'ogni mese, da maggio ad ottobre!
Infine una nota storica: dal 1810, anche grazie alla profonda devozione della Famiglia De Sangro s'istituì, nella festa d'ottobre, una gran fiera; ma, nel 1834, tale fiera fu spostata alla prima domenica di giugno in concomitanza della festa patronale di San Sabino: in quegli anni, però, si perse la consuetudine delle processioni domenicali mensili della Madonna, quindi la fiera rimase legata a San Sabino.

Foto d'epoca ra
Accogliendo con entusiasmo l'invito del Papa Giovanni Paolo II a celebrare un Anno particolare dedicato alla riscoperta e valorizzazione del Santo Rosario, dall'ottobre 2002 all'ottobre 2003, l'Arciconfraternita ha vissuto un intenso anno di attività che ha avuto il suo culmine nelle celebrazioni del "Mese del Rosario" dal 27 settembre al 26 ottobre 2003.
In questo mese, il venerato simulacro della Madonna del Rosario intronizzato nella Chiesa Matrice San Nicola: qui, per ben un mese, si sono alternate tutte le comunità parrocchiali, i gruppi, le associazioni, l'Amministrazione Comunale, le Forze dell'Ordine per ringraziare Dio Padre per quest'anno di grazia.
Tanta e sentita è stata la partecipazione dei fedeli che, quotidianamente, gremivano la Chiesa Madre per la recita del Santo Rosario e la Celebrazione Eucaristica: 19 sacerdoti, 40 celebrazioni, 31 omelie su temi mariani, circa 4000 particole consumate e tante confessioni.
Il culmine è stata la solenne Concelebrazione di chiusura dell'Anno del Rosario presieduta dal Vescovo Mons. Michele Seccia con la partecipazione di tutto il Clero di Torremaggiore, i Ministri Staordinari, le Suore, l'Amministrazione Comunale, il Presidente della Provincia di Foggia, le Forze dell'Ordine, i gruppi: "San Sabino", "Maria SS.ma della Fontana", "San Severo Vescovo", "Maria SS.ma del Carmine", la Confraternita della Morte e Orazione, i Vessilli delle Contrade, il gruppo giovani agricoltori "Sole e Sviluppo", e una moltitudine di fedeli… un mese di celebrazioni che resterà nella storia di Torremaggiore.

Programma dei festeggiamenti 2012

Testo e foto a cura della segreteria dell'Arciconfraternita del Rosario di Torremaggiore


sabato 29 settembre 2012

La novena e la festa dei SS. Medici a Terlizzi 17-26 settembre 2012

Più volte abbiamo avuto modo di sottolineare il forte legame che esiste tra i terlizzesi e i gloriosi Martiri, i Santi Medici Cosma e Damiano titolari dell'omonima Confraternita e dell'omonima Parrocchia.
Ogni anno in occasione della festività liturgica vengono organizzati ricchi festeggiamenti che culminano l'ultima domenica di settembre con la solenne processione dei due simulacri, opera pregevole dello scultore terlizzese Pasquale Volpe.
Molto partecipata è anche la novena in onore dei due ànargiri che ha inizio il 17 settembre.
Numerose sono, inoltre, le attività che la parrocchia e la confraternita svolgono per animare i giorni di preparazione alla grande festa estera.
Riportiamo qui il programma dei festeggiamenti.


NOVENA DAL 17 AL 25 SETTEMBRE
ore 8,00 • S. Messa con Novena;
ore 18,30 • S. Rosario e Novena;
ore 19,00 • S. Messa.


MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE • Festa Liturgica dei S.S. COSMA e DAMIANO

Sante Messe ore 7,30 - 9,00 - 10,15 - 11,30
ore 8,00 • Lancio di bombe carta a devozione della Confraternita;
ore 8,15 - 18,00 • Giro della Bassa Musica “T. Marinelli;
ore 18,45 • Giro del Complesso Bandistico “A. Gisonda”;
ore 19,00 • S. Messa Solenne, presieduta dal Vescovo S. E. Mons. Luigi Martella; Al termine della celebrazione saranno benedette le tele raffiguranti i Santi Medici, dipinte dall’artista terlizzese Giacomo Angarano.
ore 20,30 • In viale Roma (Villa) altezza via Piave, Spettacolo di giochi pirotecnici a devozione dei sigg. Domenico Lonardelli e Franco Bisceglia.

27-28-29 SETTEMBRE • Triduo di Preghiera
ore 18,30 • Santo Rosario
ore 19,00 • S. Messa


VENERDÌ 28 SETTEMBRE
ore 20,00 • Tavola rotonda: “LA MALATTIA NELL’ESPERIENZA DEL LIMITE L’APERTURA ALL’INFINITO”.

SABATO 29 SETTEMBRE
ore 18,00 • Apertura dei festeggiamenti con un fragoroso lancio di bombe carta.
Giro del Complesso Bandistico “A. Gisonda” e Bassa Musica “T. Marinelli;
ore 19,00 • S. Messa Solenne e Vestizione nuove Consorelle;
ore 20,30 • In via Piave, brani scelti di musica operistica del Complesso Bandistico “A. Gisonda” diretto dal M° Pasquale Gisonda.

DOMENICA 30 SETTEMBRE • Festa esterna dei S.S. MEDICI
Sante Messe ore 7,00 - 8,00 - 9,00 - 10,00 - 11,30;
ore 8,00 • Diana carta a devozione dei Sigg. Massimo Paparella e Vito D’Agostino
Giro del Complesso Bandistico “A. Gisonda” e Bassa Musica “T. Marinelli;
ore 15,45 • Uscita dei VENERATI SIMULACRI dei S.S. MEDICI e celebrazione della S. Messa in Via Piave;
ore 16,45 • INIZIO PROCESSIONE per le vie cittadine
Lancio di bombe a devozione del sig. Franco Giusti
ore 21,30 • Rientro processione e benedizione con il Reliquiario dei S.S. MEDICI; 
ore 22,15 • Grandioso spettacolo pirotecnico in Contrada “Lago dei Fiori” via Chicoli a devozione del sig. Domenico D’Elia e di tutta la cittadinanza.

LUNEDÌ 1° OTTOBRE • Giornata di Ringraziamento
ore 19,00 • Santa Messa solenne e canto del Te Deum di Ringraziamento.



Qui di seguito riporto alcune foto scattate durante i giorni di novena e durante la festività liturgica del 26 settembre.

23 Settembre
Domenica 23 settembre, durante la Celebrazione Eucaristica, il confratello
Domenico D'Aniello ha rinnovato il giuramento al Sodalizio e festeggiato il suo
50° anniversario di attività nella Confraternita dei SS. Medici.

San Damiano in estasi

San Cosma

25 settembre
Inizio della presentazione del calendario


Martedì 25 settembre, dopo la S. Messa, è stato presentato il primo 
calendario storico della Confraternita (A.D. 2013) ideato dal fotografo e confratello 
Francesco Rubini (in camicia bianca). Nel calendario sono state inserite, tra le altre,
 rarissime ed inedite fotografie d'epoca della processione dei SS. Medici nonché 
stralci di storia del Sodalizio. La presentazione è stata condotta dall'attore
 Gianluca Delle Fontane (in giacca).


Carola Ricciotti si esibisce cantando l'Inno dei Santi Medici composto da
don Angelantonio Magarelli
Nel video potete ascoltare l'inno ai SS. Medici composto da don Angelantonio Magarelli



26 settembre
Il complesso bandistico "A. Gisonda" esegue alcune marce a piè fermo
 dinnanzi al Comitato Festa SS. Medici





In corso il montaggio delle luminarie della ditta
terlizzese Cipriani


Folla assiste alla celebrazione fuori dalla chiesa


Bancone delle offerte

In occasione della Festività liturgica, la S. Messa è stta presieduta
dal vescovo della  Diocesi Mons. Luigi Martella

Benedizione delle due bellissime tele raffiguranti i Santi Medici Cosma e Damiano
  realizzate dall'artista terlizzese Giacomo Angarano








Particolari dei dipinti


Firma dell'artista terlizzese, e amico dello scrivente, Giacomo Angarano
che ha realizzato le due tele donandole al priore della Confraternita
Luciano D'Aniello


Esecuzione di alcune marce a piè fermo dinnanzi alla chiesa dei SS. Medici


Testo e foto di Francesco De Nicolo

venerdì 28 settembre 2012

Ampio reportage della festa patronale di San Rocco e San Nicola da Tolentino a Modugno

Il mese di settembre volge ormai al termine sicuro di aver regalato, ai tanti appassionati di feste patronali, grandiosi eventi ricchi di fede e pietà popolare, come quello appena conclusosi nella Città di Modugno, alle porte di Bari, ove dal giorno 21 al giorno 25 settembre, si sono svolti i Solenni Festeggiamenti in onore del Santo Patrono Nicola da Tolentino e del "Patrono minore" Rocco da Montpellier, sontuose manifestazioni civili e religiose capaci di attirare nella ridente cittadina una miriade di fedeli ed appassionati delle grandi Feste Patronali della nostra bella ed amata Puglia.

I santi Nicola da Tolentino e San Rocco intronizzati nella Chiesa Matrice 


Cenni storici sul culto di San Nicola da Tolentino e San Rocco.

Nicola da Tolentino, al secolo Nicola di Compagnone (Sant'Angelo in Pontano, 1245 – Tolentino, 10 settembre 1305), fu un frate dell'Ordine di Sant'Agostino ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica che lo ha canonizzato nel 1446.
Nacque nel 1245 a Sant'Angelo in Pontano (vicino Fermo). I suoi genitori, i cui nomi potrebbero essere Compagnone de Guarutti e Amata de Guidiani (ma i cognomi potrebbero semplicemente indicare i loro luoghi di nascita e forse la famiglia era quella dei Compagnoni), erano gente pia. La leggenda della sua vita rappresentata da un ignoto pittore giottesco detto Maestro della Cappella di San Nicola, narra come i suoi genitori, ormai anziani, si fossero recati a Bari su consiglio di un angelo in pellegrinaggio alla tomba di san Nicola di Bari, per avere la grazia di un figlio. Ritornati a Sant'Angelo ebbero il figlio desiderato e, ritenendo di aver ricevuto la grazia richiesta, lo chiamarono Nicola.
Secondo una tradizione locale il concepimento del Santo avvenne proprio a Modugno ove i genitori del Santo, di ritorno da Bari si sarebbero fermati. La città di Modugno proclamò Patrono San Nicola da Tolentino durante la luttuosa peste dell'anno 1656, in tale circostanza il popolo si rivolse al Santo e la peste cessò a distanza di un mese.


Di San Rocco conosciamo tutti la sua storia, è il santo più invocato, dal medioevo in poi, come protettore dal terribile flagello della peste ed è da credere che Modugno lo abbia eletto Patrono minore, o Compatrono della Città allorchè il popolo fece ricorso al Santo Pellegrino durante la peste dell'anno 1522.


Liturgicamente San Nicola da Tolentino viene festeggiato il 10 settembre, dall'anno 1952 però, poiché la sua devozione andava via via diminuendo, venne presa la decisione di onorarlo abbinando la sua festa con quella di San Rocco da sempre festeggiato la quarta settimana di settembre.

I giorni di festa


Le sfarzose luminarie allestite dalla ditta " Nova Lux " di R. De Filippo - Mercato San Severino (SA) , hanno illuminato a giorno le arterie principali della città e la piazza, la stessa piazza sulla quale gli "amanti delle bande" hanno potuto ascoltare i matinè e soirè musicali dei Grandi Concerti Bandistici delle Città di :
- Conversano (Grande Orchestra di Fiati "Gioacchino Ligonzo") diretto dal M° Angelo Schirinzi;
- Ruvo di Puglia (Gran Concerto Bandistico Lirico / Sinfonico "Apulia's") diretto dal M° Pino Caldarola;
- Bisceglie (Gran Concerto Bandistico " Biagio Abbate ") diretto dal M° Dominga Damato.

Luminarie allestite dalla ditta "Nova Lux" di R. De Filippo - Mercato San Severino (SA)
Grande Orchestra di Fiati " Gioacchino Ligonzo diretto dal M° Angelo Schirinzi 

 Ed ovviamente i momenti più solenni dei festeggiamenti, le processioni delle Sacre Immagini di San Rocco e di San Nicola da Tolentino che sfilano tra la gente assiepata agli angoli delle strade, in un tripudio di fede e devozione, momenti ricchi di manifestazione della pietà popolare.
Ben tre le processioni di San Rocco sempre molto partecipate; quella di venerdì 21 settembre si è snodata dalla Chiesa Matrice ed ha fatto rientro presso il Convento di San Domenico.
La processione di sabato 22 invece ha visto la partecipazione di tutti gli ammalati ed i disabili e partendo dal Convento di San Domenico è rientrata nella Chiesa Matrice.
Immagini della Processione di San Rocco di Sabato 22 settembre
Immagini del rientro dell’immagine di San Rocco nella Chiesa Matrice
Domenica 23 settembre è stato il giorno della Processione di Gala. Subito dopo la Messa Solenne delle ore 10:00 dalla Chiesa Matrice un lungo corteo composto dalle confraternite della cittadina con i variopinti abiti confraternali, dai Comitati Feste dei paesi limitrofi gemellati con il Comitato di Modugno e le Autorità Civili e Religiose ha accompagnato l’immagine di San Rocco sotto un sole cocente; straordinario lo spettacolo delle viuzze addobbate con coperte di seta poste sui balconi e petali di fiori lanciati come saluto al Santo Pellegrino che passando in processione benedice quanti lo invocano.

Immagini della Processione di Gala di San Rocco

Il giorno della Festa Patronale in onore del Patrono San Nicola da Tolentino
La tradizionale diana delle ore 08:00 ed il giro per la cittadina del Complesso Bandistico – Orchestra di Fiati “ Santa Cecilia “ di Modugno e della Bassa Musica di Carbonara annunciano che è il giorno della Festa Patronale, è il giorno dedicato al Patrono San Nicola da Tolentino.
Sempre molto suggestivo il Tradizionale Rito della “ Consegna delle Chiavi “ al Santo e la Solenne Processione anch'essa seguita da tutte le confraternite di Modugno e dalle Autorità Civili e Religiose.

La Solenne Processione del Santo Patrono Nicola da Tolentino svoltasi Lunedì 24 settembre 

I colori della Festa
La serata conclusiva dei Solenni Festeggiamenti non poteva non essere caratterizzata dai Fuochi Pirotecnici, per giunta di qualità.
Ben quattro le aziende che si sono sfidate martedì 25 settembre per aggiudicarsi il II° Trofeo Pirotecnico "San Rocco e San Nicola da Tolentino", sotto l'attento sguardo dei tanti appassionati ed intenditori della nobile arte della pirotecnia.
Questo l'ordine di tiro :
- DI MATTEO Luigi da Sant'Antimo (Na) .
- F.lli DI CANDIA da Sassano (Sa) ;
- BRUSCELLA R.& PELLICANI R. da Modugno (Ba) ;
- BRUSCELLA Bartolomeo da Modugno (Ba) ;
Dopa attenta analisi degli spettacoli pirotecnici la giuria ha decretato, quale vincitore del II° Trofeo Pirotecnico " San Rocco e San Nicola da Tolentino " la ditta DI MATTEO Luigi da Sant'Antimo (Na) .

Il Trofeo messo in palio per il vincitore della gara pirotecnica
le immagini degli spettacoli pirotecnici e della premiazione delle aziende partecipanti  

 Testo di Michele Cutrone
Foto di Michele Cutrone e Vito Lattanzi

Doverosi i ringraziamenti per l’amico Vito Lattanzi per la gentile concessione delle sue stupende immagini relative alla Processione del Santo Patrono Nicola da Tolentino.
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