lunedì 15 dicembre 2008

INTER LICIUS - CHIESA DI SANTA LUCIA

LA CHIESA DI SANTA LUCIA



La piccola Chiesa di Santa Lucia sorge in Piazza Cavour tra un palazzo e il chiosco del convento delle Clarisse.
Malgrado la sua modestia, la chiesa ospita alcune opere di rilevanza artistica.

Dipinto "San Paolo" Ignoto pittore pugliese
La tavola fa da pendent all'altra raffigurante S. Pietro.
La figura dell'Apostolo Paolo, in piedi su un pavimento anch'esso a riquadri ornati da motivi floreali alternati a piccoli riquadri scuri, si staglia su un medesimo fondo d'oro definito da una cornice arabescata. Il Santo leva nella destra la spada, suo tradizionale attributo, perfettamente verticale, e tiene sotto il braccio sinistro il libro, di cui si vedono i fermagli laterali. Anche la cornice del dipinto, antica, è uguale a quella dell'altra tavola.

Dipinto "San Pietro" Ignoto pittore pugliese
L'apostolo Pietro, ritratto in piedi su un pavimento a riquadri ornati da motivi floreali che si alternano a più piccoli riquadri scuri, regge sul palmo della mano sinistro il Libro aperto e stringe nella destra le grandi chiavi d'oro. La figura, avvolta da un'ampio mantello con un bordo ricamato come l'orlo dell veste, si staglia su un fondo d'oro riquadrato da una fascia ornata da girali vegetali e da un'altra, più stretta, con motivo a torciglione. La tavola ha una cornice originale, intagliata con un bassorilievo di palmette e fiori.

Statua "Santa Lucia" Ignoto scultore pugliese
A figura intera imponente per la cadenza delle ampie vesti, la santa stringe al petto la palma del martirio. E' andato perduto l'oggetto, probabilmente il calice con gli occhi, suo tradizionale attributo iconografico, che stringeva nella mano destra.


In occasione del giorno dedicato alla Santa, viene allestito d'innanzi alla Chiesa un grande fuoco che rimane acceso per tre giorni interrottamente.

lunedì 8 dicembre 2008

La tradizione di San Nicola a Terlizzi e Molfetta

 La tradizione di San Nicola che porta doni ai bambini è cominciata molto tempo fa. Si è diffusa prima in Asia, quasi subito dopo la morte di San Nicola, e poi in tutto il mondo, anche in Italia a Trieste.
A quei tempi a Terlizzi si produceva molto olio e si esportava via mare, da Molfetta in altri paesi.
Per questo motivo i marinai molfettesi giunsero a Trieste un 5 dicembre con la barca "La Bella Aurora", guidata dal capitano Michele Panunzio.
I marinai furono ospiti del commerciante che aveva comprato l'olio e nella sua casa assistettero ai preparativi per la festività di San Nicola.
I bambini mettevano la calza al camino e recitavano preghiere al Santo prima di andare a letto.
Il giorno dopo, il 6 dicembre, ci furono doni per tutti; il commerciante offrì doni ai marinai molfettesi affinché li portassero ai loro bambini. Tornati a Molfetta, il capitano e i suoi marinai pensarono di iniziare, anche da noi questa bella tradizione. I bambini di Molfetta, il 6 dicembre 1769, trovarono per la prima volta i doni. I commercianti terlizzesi, venuti a conoscenza di questo fatto, diffusero ben presto la tradizione anche a Terlizzi.

Foto di Francesco De Nicolo

lunedì 1 dicembre 2008

INTER LICIUS - CHIESA DI SAN GIUSEPPE

CHIESA DI SAN GIUSEPPE


La piccola Chiesa di San Giuseppe, per la popolazione meglio conosciuta come Chiesa di San Nicola; si trova in pieno centro storico in Via Ospedale (così chiamata perché quivi aveva sede l'antico ospedale medioevale della città).
La chiesa era precedentemente dedicata alla Madonna del Parto. Qui, le donne che non potevano crescere i loro bambini, vi lasciavano i pargoli in fasce, in una apposita nicchia nei pressi della chiesa.
La chiesa è meta di pellegrinaggio il giorno della vigilia del 6 Dicembre.
In questo giorno, i genitori accompagnano i bambini alla chiesa perché preghino San Nicola, che nella tradizione di Terlizzi e Molfetta, porterà ai fanciulli i doni richiesti.


facciata esterna


Statua di "San Bartolomeo" - Ignoto scultore pugliese
Il Santo, raffigurato con capelli scuri e la barba, stringe un libro sotto il braccio sinistro e impugna con la destra il coltello, che fu lo strumento del martirio.


Statua dei misteri del Venerdì Santo





Altare - Dipinto "Deposizione di Cristo dalla Croce"
Ignoto pittore pugliese

Al centro della composizione, il Cristo viene staccato dalla Croce da Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea aiutati da due personaggi che si sporgono dalla traversa.
Le figure sono in bilico su quattro scale.
Ai piedi della Croce è raffigurato San Giovanni tra Maria Maddalena e Maria Vergine in delirio, che sviene sorretta dalle pie donne. Sullo sfondo si vede il torrione di una cinta muraria.



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...